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Complimenti rrr 1980,sei in possesso di una documentazione fotografica invidiabile. Con queste foto mi dai l'occasione di fare un' altra punzecchiatura alla casa di borgo panigale.
Non trovi che concettualmente ci sia una somiglianza impressionante ? (mi riferisco al telaio). Tornando alla domanda su quanto potrebbe essere difficoltoso per un semplice appassionato farsi una supermono morini, sperando di non dire troppe sciocchezze provo a fare delle ipotesi. Come per la special Olandese, si dovrebbe prendere in considerazione come base di partenza il motore 350,privandolo del cilindro posteriore. Si potrebbe quindi mantenere la biella del cilindro posteriore; a questo punto dando per scontato di mantenere il basamento o integro,si dovrebbe costruire una sorta di astuccio per contenere la biella con il biscottino oscillante e relativo supporto.La maggiore difficoltà è rappresentata dal sapere la massa ,la forma e il posizionamento del biscottino. bisogna inoltre considerare che il moto originario della spinotto della biella passa da un moto di tipo alternato rettilineo ad alternato ellittico ( spero di non sbagliare definizione).Prendendo come riferimento il sottoscritto , non saprei come calcolare le dimensioni ,il peso ed il posizionamento del biscottino oscillante, anche se poi ci si può sempre documentare, almeno in teoria.
Concordo sull’ipotesi che molto sia stato pescato dagli archivi Morini; in effetti la foto che hai messo desta più di qualche sospetto.
Per utilizzare il basamento del 350 bisognerebbe allargare il foro del cilindro, poiché nei modelli 250T e 500 il diametro è maggiore; poi serve l’albero del 500, che ha la manovella per due bielle.
L’astuccio che dici potrebbe risolversi in una calotta flangiata ai fori dei prigionieri del posteriore, con all’interno l’attacco per il biscottino oscillante. Si potrebbe anche sfruttare il tunnel delle aste per lubrificare gli snodi.
Per quanto riguarda l’equilibratura, io conosco i calcoli per il bicilindrico vero e proprio, che andrebbero corretti introducendo il diverso moto della massa alternativa posteriore rispetto al normale pistone + fusto di biella. Tuttavia, la possibilità di variare detta massa senza riaprire il motore, rende preferibile la via empirica rispetto al puro calcolo: si potrebbe dunque equilibrare l’albero per il bicilindrico normale utilizzando i pesi di pistone e biella, poi realizzare il biscottino con una massa a sbalzo munita di registro a vite da posizionare secondo necessità.
Prototipi mai andati in Produzione Coguaro 550 e Stradale 550 evoluzione Motore Con punterie idrauliche Ringrazio l'amico Leo per le immagini
https://photos.google.com/album/AF1QipNNhvfp97elpLuy7wnhxwH0Je79TKdcovpiRUv9?hl=it
https://photos.app.goo.gl/E4hh9MTCwAaTCWDg7