Franco Lambertini non smette di stupire!

Nella stretta cerchia dei fedeli appassionati già da un po' di tempo circolavano voci che Lambertini stesse lavorando ad un nuovo progetto che, anche se non strettamente legato al mondo delle due ruote trattandosi di un motore destinato ad equipaggiare aerei ultraleggeri, non lascerà indifferenti gli appassionati di moto. Se vi state chiedendo quale sia il motivo date un'occhiata alle foto del motore esposto domenica scorsa alla festa ICP a Castelnuovo Don Bosco, e poi ditemi se non notate una certa somiglianza con l'ultimo gioiello dedicato alle due ruote da lui progettato, il bombardone 1200 corsa corta Moto Morini!

ICP M09

Ebbene si, questo motore per ultraleggeri, che sta nascendo in collaborazione e per conto della ICP di Castelnuovo Don Bosco (AT), è parente stretto del V2 a 87° che equipaggia l'ultima generazione di Moto Morini, dal quale riprende le innovative soluzioni a suo tempo adottate, quale il carter integrale, la corsa ultracorta ed il grande alesaggio, le bielle monolitiche che lavorano su bronzine, la distribuzione bialbero comandata da ingranaggi e catena silenziosa a quattro valvole con decompressore automatico.

ICP M09

 Soluzioni con cui è stato precursore quasi dieci anni fa' suscitando anche ilarità tra i tecnici della concorrenza che arrivarono a sostenere che quel motore non si sarebbe mai avviato, per poi scoprire che sono state in parte recentemente riprese da una blasonata casa motociclistica italiana che pur potendo vantare su ben più ingenti forze economiche ed umane, per il suo ultimo motore bicilindrico, a parer mio e non solo ha attinto non poco dal progetto Moto Morini.

Il propulsore destinato agli ULM chiaramente è stato completamente riprogettato, per gli evidenti motivi legati al differente utilizzo, si tratta quindi a tutti gli effetti di un nuovo propulsore e non di un adattamento del motore motociclistico. Il carter è stato ridisegnato e ovviamente non ospita più cambio e frizione ma una adeguata trasmissione per portare il moto all'elica,  l'impianto di lubrificazione è ora per forza di cose a carter secco con la peculiarità del serbatoio dell'olio e circuito integrati nel motore stesso, senza tubature esterne, doppia pompa di recupero più pompa di pressione coassiali e pescante olio inerziale per volo acrobatico. Il raffreddamento è a liquido con scambiatore acqua/olio all'interno del serbatoio dell'olio. Per logiche questioni di sicurezza il motore è dotato di doppia accensione, anche l'impianto di alimentazione è doppio, e prevede oltre che l'iniezione elettronica Magneti Marelli con doppia sonda lambda anche un carburatore a iniezione integrato nel corpo farfallato. Da notare che una delle particolari caratteristiche del V2 motociclistico, e cioé l'angolo di 87° tra i cilindri, scelto per ridurre l'ingombro longitudinale del motore senza incorrere in evidenti ripercussioni sulla bilanciatura e quindi sulle vibrazioni, in queso caso è stato abbandonato a favore dei classici 90° poiché evidentemente non sussistevano più i sopracitati problemi di ingombro. Nonostante ciò il propulsore si presenta estremamente compatto e pulito rispetto ai propulsori con uguale destinazione d'uso attualmente disponibili sul mercato, che è in pratica monopolizzato da una sola marca tedesca. Altro punto di forza di questo motore è sicuramente l'erogazione, con la grande coppia disponibile già a basso regime e praticamente costante per tutto l'arco di erogazione ed una potenza massima superiore ai 115 CV.  

m09 

Cos'altro aggiungere, se non che dopo aver provato le belle sensazioni di guida in sella alle moto equipaggiate con il 1200 Morini, attendiamo con ansia di poter provare l'ebrezza di volare sospinti dal bombardone ICP M09 by Franco Lambertini!!

Gianni Losi


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